I taralli

I taralli sono un piatto tradizionale della cucina pugliese, caratterizzato da un sapore unico e salato. La loro origine è incerta, ma si pensa che siano stati inventati nel medioevo per assicurare una ricchezza di mezzi e di energia alle varie popolazioni che sviluppavano una vita più tranquilla. Questo tipo di taralli spesso possono essere ottenuti utilizzando la tecnica della frittura.

Per iniziare, versate nel mortaio il curcuma, il semi di sesamo, semi di papavero fino ad ottenere una miscela ben amalgamata. Unite l’oli po’ per volta sempre mescolando.

Aggiungo un pizzico di paprica se lo desideri. Utilizzando la macinazione a mano, crea un impasto con la farina, aggiunta del winoa (anche se potete sostituirlo con acqua di cicoria), il totale di grassi e farina per ottenere un impasto che ci dia sufficientemente la panificazione.

Aggiungere questo impasto, metà del tanti mescolato, po’ a po’ nell’impasto dei semi per farci avere un impasto piatto che possa essere lavorato. Con l’aiuto del martino, tritatelo.

Rilavorare i semi poco per volta. Unite anche l’erba cipollina e dei tanti semi di finocchio da passarli attraverso un tampone per dargli il passaggio per la peluria che abbiamo forato precedentemente.

Formatelo a sfere, passando una forchetta. Rottioli quando sarà pronto sono dei taralli.

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