I Krapfen di Iginio Massari sono buoni da morire, soffici e leggerissimi. Come le castagnole, il fritto non si sente.
Per realizzare questo piatto, occorre iniziare con la preparazione dell’impasto.
- Si sbriciola il lievito di birra nella planetaria e poi lo si scioglie nell’acqua.
- Si aggiungono tutti gli altri ingredienti ad eccezione di 60 g di uova.
- Si impasta a velocità ridotta all’inizio e poi a media velocità sino a incordatura dell’impasto.
- Si versa le restanti uova e si riporta ad incordatura l’impasto prima a velocità media e poi un po’ più sostenuta.
- L’impasto ottenuto è bello lucido, elastico ed asciutto.
- Si mette a lievitare in una ciotola ricoperta di pellicola nel forno chiuso per circa 4 ore, o fino a quando il volume non è triplicato.
- Si stende la pasta ad un’altezza di 1 cm e si ritagliano i dischi con il coppa pasta.
- Si spennellano con l’uovo e si mette al centro della metà dei dischi un po’ di confettura di pesche.
- Si sovrappone il secondo disco premendo bene lungo i bordi per farli aderire.
- Si lascia lievitare i krapfen coperti con un panno sull’asse spolverizzato di farina per 40 minuti.
- Si porta l’olio di semi di arachide a temperatura e si monitora con il termometro che rimanga fra i 175 e 180°.
- Si friggono 2 krapfen per volta rigirandoli in modo che si dorino uniformemente.
- Si scolano e si lasciano su carta assorbente per qualche minuto.
- Si rigirano nello zucchero e si lasciano raffreddare.
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