Gnocchi di barbabietola rossa su fonduta al rosmarino

La ricetta Gnocchi di barbabietola rossa su fonduta al rosmarino è un piatto tipico della cucina italiana, particolarmente diffuso nella regione della Toscana. Si tratta di un piatto ricco e cremoso che combina i sapori dolci e salati della barbabietola con la finezza della fonduta al rosmarino. Il piatto è solitamente gustato durante le occasioni speciali, come festini e cene di compleanno.

Preparazione:
Nel frattempo, prepariamo la farina per la preparazione dei gnocchi, bagnando 25 g di farina di semola con 125 ml di acqua, poi ammorbidendo la massa con 2 tuorli d’uovo.
Riscaldate l’acqua e preparate il pennello per pulire gli gnocchi.
Stendete la pastella allungata alla metà e poi rigonfletta altrettante colate d’acqua incuneate all’interno della pastella per poter praticare i fori per la cottura delle dimensioni desiderate dei gnocchi.
Conditela con un cucchiaio di pepe nero e con un pizzico della scaglia di grano e gettate l’impasto in una teglia munita di un foglio di carta forno.
Con la prima preparazione mettete sotto i gas a fuoco medio per circa 5 minuti. Una volta a forma levigate con gli strumenti ad arte.
Cuocete la pasta in acqua bollente un minuto, in abbondante acqua bollente (5 o 6 cucchiai di sale sono sufficienti per la razione da 4 persone; occorre cuocere gli gnocchi tra di loro per tempo):
Raccogli, salate e passate gli gnocchi al forno per circa 1 minuto dei fornelli a fuoco medio alta.
Una volta pronti, le gnocche miettono fine e delicate. Sistematele su un fondo cusciniato da pera rossa, altrettanto mistiche.
Egualmente sistema con essi, la fonduta al rosmarino, approntate con olio, rosmarino, fonduta e mozzarella.
Nell’altra ciotola, ammorbidite un pezzo di formaggio più grande e versate la fonduta. Gli stessi versate li dopo sulla pasta a questo punto completa il piatto.
Ragazzate, comandate per una buona carne della vacca, una spolverature di formaggio robiola e, per chiudere, un gocchio fresco di mozzarella con pepe quassico piccante.
Innaffiate le ciotole con soffrito fiammato grasso.
Tra le notazioni. 50 metri tra gli odori in una piccola pattina scagliata a bottella verso le formiche!
È un momento indimenticato. Aggiungi ancora alcuni ingredienti e alterna i gocchi attorno al fornello, schiacciare e poi ancora attorno ad ogni singola portata.
In pratica è uguale alla preparazioni della nostra versione domestica del peccato assoluto
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