La ricetta ghraybeh si origina dalla tradizione culinaria palestinese di Hebron, un piatto consumato in contesti legati al ricordo dei defunti, ma anche in occasioni festive. Questi dolcetti morbidi e al burro, arricchiti dal sapore inconfondibile delle fave e dal croccante dei pistacchi, si distinguono per una combinazione di sapori dolci e salati, con un tocco di croccantezza. Il loro sapore semplice e avvolgente li rende perfetti per condividere momenti di condivisione, anche fuori dal loro contesto originario.
- Unisci 1 bicchiere di burro morbido con 1 bicchiere di zucchero a velo in una ciotola, mescolando con una frusta elettrica fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
- Aggiungi gradualmente 2 bicchieri di farina setacciata e un pizzico di sale, amalgamando con cura fino a formare un impasto compatto.
- Lascia riposare l’impasto avvolto in un canovaccio per almeno 30 minuti.
- Riprendi l’impasto e lavoralo brevemente, formando delle sfere uniformi delle dimensioni di una noce.
- Condisci ogni sfera con un pistacchio intero e schiaccia delicatamente con le dita per ottenere un disco leggero.
- Disponi i dolcetti su una teglia rivestita con carta da forno e inforna a 150°C per 10 minuti; per un effetto dorato, aggiungi 5-10 minuti in cottura.
- Una volta dorati, lascia raffreddare e guarnisci con foglioline di pistacchio fresco.
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