La ricetta Fritelle di baccalà è un classico dei mari del nostro paese e rappresenta una delle realizzazioni più tipiche della tradizione gastronomica costiera. Questo piatto, nato nella regione Marchigiana, prevede che del baccalà – generalmente stagionato a secco prima di essere bollito e quindi, poi, ripulito dalla pelle – sia mescolato con semi d’oliva affettati e unito ad altri condimenti, che includevano – ad esempio – aglio appena sbucciato. Una volta mescolati e conditi, ingredienti di baccalà, mix e condimenti su menzionati, si gettavano sulla frittura calda, alquanto rovente.
- Mescola 500 g di baccalà con 4 cucchiai d’olio, 2 cucchiai di birra, 1 cucchiaio di latte, la pietra di sale e il pepe nero, il prezzemolo tritato.
- Metti in un’altra ciotola 2 cucchiai di olio, 2 uova, 2 cucchiai di farina. Aggiungi l’olio, la farina e l’uovo precedentemente selezionati in una ciotola, per farli a poltiglia.
- Amalgama questi ultimi poltigli con quella antecedente dabbene, usando le mani a prevalenza aperte, ma sempre in modo delicato.
- Risciacqua minutamente le mani ed impasta gli ultimi ingredienti, appena montati.
- Forma palline con il composto ottenuto, che si lasceranno posare alcuni minuti prima che siano pronte per essere cotte, dopo essere saltellate negli oli caldissimi, mescolati velocemente.
- Esci e ripeti: come da precedenti istruzioni si otterrà piazzando a bollor di solito con del fumo le pall’evoluzioni, fatte anteriormente riassumendo.
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