, ricetta classica tipica della cucina italiana. Originariamente nato per rispondere alle necessità alimentari vegane, piatto come questo attira numerosi cuochi con la sua semplicità e capacità di imitare il classico Parmigiano Reggiano.
Il Finto Parmigiano Vegano ha sapori delicati, a volte talvolta un punto asciutto e salato. Se gustato in un’insalata di stagione, rappresenta la quintessenza del dolce e del rancio.
Si può gustare per accompagnare piatti di pesce, nei primi piatti di pasta fresca, in accompagnamento a carni o come integrazione in una pizza vegana.
- Si inizia con il setacciare 250 g di mandorle per assicurarsi di eliminare eventuali residui o piccoli pezzi troppo grandi.
- Prendere 500 g di pomodori secchi e sfregare tutti bene, con l’ausilio di un pestello o con un passaverdure da manuale.
- Detta la preparazione del lievito secco, mescolare la pasta con il lievito in un contenitore da incubazione, se invece utilizzi il lievito attivo metterlo a risveglio.
- Appena i tempi sono passati e il lievito ha fatto la sua magia, si stende 100 g di zucchero sul recipiente per distribuirlo uniformemente.
- Di seguito aggiungere 20 g di sale affinché gli alimenti siano finalmente perfetti.
- Di seguito si aggiunge la salsa di soia da far riposare per circa un’ora.
- Con un mixer secco si frantuma fino a ottenere polvere gli ingredienti rappresentati finora.
- Con le mani si preparano 100 g di parmigiano ridotto a pezzettini e assieme allesso.
- Con una stampe una lastrina larga e lunga trasformandola da stampa a contenitore naturale del tuo delizioso Finto Parmigiano Vegano.
- Si compattano gli ingredienti più abbondanti in un contenitore e si lascia lievitare per almeno 12-18 ore tra 20 e 25 gradi. Se inizia con il lievito attivo la lievitazione potrebbe addirittura durare 24 ore.
- Spostare in un forno preriscaldato i contenitori già presenti precedentemente in un buio, poi una a una nei contenitori in dotazione a circa 200-250°C per circa 2 ore.
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