Questo piatto tradizionale, di origine romagnola, non contiene glutine e può essere facilmente realizzato senza problemi. Si tratta di dolcetti a base di mandorla, che possono essere aromatizzati all’anice e gustati come spuntino o come dessert. Sono noti per essere particolarmente buoni e vengono spesso offerti in occasione delle visite ai cimiteri.
Ecco la preparazione della ricetta:
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- Frullare i due zuccheri in un mixer per averli fini e frullare con un mixer le mandorle, precedentemente raffreddate in freezer, insieme a 1 cucchiaio e 1/2- 2 di farina di riso, fino ad ottenere una polvere fine.
- In una terrina mescolare gli zuccheri con la farina di mandorla, mettere un poco di questo mix nel cutter insieme ai canditi di arancia e frullare per ottenere una pasta aromatizzante che va riaggiunta nella terrina.
- Inserire anche il miele, il lievito e una parte degli albumi sbattuti semplicemente con la forchetta e continuare ad aggiungere albume finché l’impasto risulta abbastanza morbido, ma mantiene la forma.
- Formare delle palline da disporre su una placca rivestita di carta forno e spolverata di farina di riso, avendo l’accortezza di distanziarle per permettere la crescita durante la cottura.
- Panzzerli la superficie di ogni pallina con 3 dita per dare la classica forma e lasciare riposare per 1/2 h-1 h.
- Infornare a 170° per i primi 3/4 minuti, poi abbassare a 160° per altri 10′. Verificare la cottura tenendo presenti il colore dorato e la consistenza.
- Appena fredde riporle in una scatola o in un portatorta ben chiuse.
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