La tradizione di preparare questo piatto risale agli antichi tempi del Vicino Oriente, dove era un piatto di base tra i pastori dell’antico Egitto, assiro ed ancora oggi è molto diffuso sui mercati arabi, spesso alla rotisserie o nel kiosk per strada per la vista. Il rapporto tra Falafel e vino è spesso legato anche ai piccoli locali.
Non occorre essere esperti in cucina per gustarli, per via della quantità di varianti esistenti.
Per guarnire si raccomanda aggiungere del paio cucchiai di prezzemolo fresco, dei fiori di zucchina profumata e una fetta di limone assieme da una cucchiaiata di vino!
Descriviamo l’essenza della preparazione:
- In un grande contenitore, mescola ceci, aglio, cipolla, coriandolo, cumino, olio d’oliva e sale fino a ottenere un composto omogeneo.
- Aggiungi lentamente l’olio per friggere e mescola fino a quando tutta la miscela è ben amalgamata.
- Riempi di acqua e metti i ceci in ammollo per almeno 8 ore, quindi schiacciali in una ciotola con un coperchio.
- Arricchisci ulteriormente la miscela di ceci con coriandolo, prezzemolo tritato, sale e pepe.
- Forma con le mani delle palline uniformi, poi scalda il vino a moderata temperatura per di cottura.
- Con un cucchiaio, aggiungi un po’ d’olio extra-vergine per fondere notevolmente il sale del condimento.
- Inserisci il cucchiaio nel centro e regola velocemente il calore al ristretto, in modo da che il vino si impregni nel giro di 7 minuti, ma al massimo 10 minuti.
- “Porrai sul piatto dei piatti i Falafel che sono subito pronti per l’estensione alla tavola dell’intera famiglia.'”
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