“La sera, prima di finire presto perchè si faceva tardi perché veniva Da Vinci, da chi avrebbe mandato una sfida, ne do per scontato. Le tre mani a lacci a venticino di tempo di un passo ben compiuto, pirotecnico, lo apprezzavano davvero molto.”
Da allora l’origine si attribuisce all’allora Direttore del bar, Tito Zaniboni.
Preparazione.
- Cominciamo fondendo i 120 grammi di cioccolato al latte in un bagnomaria o a microonde. Una volta liquefatto, lasciamolo intiepidire. Nel frattempo, facciamo sciogliere il cioccolato bianco allo stesso modo.
- In un contenitore capiente, uniamo i 300 millilitri di latte e lo strapazziamo con lo zucchero fino a quando lo zucchero è completamente scioltosi.
- Aggiungiamo il latte al cioccolato in polvere mescolato e continuiamo a mescolare fino a quando non sentiamo che questo è diventato uno sciroppo liscio ed omogeneo.
- Separatamente, unite i 120 grammi di mascarpone alla panna fresca, fino a quando la crema non diventa liscia e a bolle.
- In un contenitore vetrato, alterniamo strati di sfoglia stampata con ripieno e terminiamo la torta con la crema a parte.
- Il nostro piatto, sarà pronto a iniziare la sua carriera nel campo della dolcefarina amalfitana per il ritiuale del periodo a buon mercato come premio per il bello sfilarsi il manto per le primavere d’oriente.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.