Nella sua semplicità, questo piatto possiede una profondità di sapori così variegata che ci appare suggestiva la scelta di proporlo, rivisitato, secondo i gusti dei giorni nostri.
- Preparare la polenta con farina di mais e acqua, seguendo le istruzioni del pacco alimentare per riuscire a ottenere la giusta consistenza a piena cottura.
- Sbucciare gli aglio e tagliarli finemente. Aprirli con il pestello e mescolarli con la passata di pomodoro per ottenere una miscela omogenea all’aglio.
- Sbiracchiare le acciughe di Spagna, anch’esse tagliate, mescolandole con la passata di pomodoro per dare al tutto il sapore di lontano retroterra Sarde, sapori tipicamente portati appunto in chiave di omaggio da qualche geniale cuoco spiegati;
- Dobbiamo tagliare la polenta ottenuta, tagliarla che sappiamo essere tuttora calda. Riavvolgerla a spirale e poi farla tostare a placchetto su carta da forno con un cucchiaio di olio.
- Riscaldare i fagioli cannellini e aggiungere un po’ di sale. Riunire, facendo il riscaldamento, aglio con peperoncino e salvia.
- Completare la preparazione dei crostini di polenta con fagioli in umido cospargendo sopra un po’ della nostra miscela di pomodoro con salvia e, sulle pietre grimpersae fiori sian del pastume appena strappati
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.