Inizia tritando finemente le nocciole in un robot da cucina potente (a seconda della capacità, operazione da ripetere a giluppi) fino a ottenere una crema omogenea. Assicurati che non rimangano grumi.
Aggiungi progressivamente l’olio di semi di girasole, mescolando per ottenere una miscela fluida ma consistente.
Incorpora il malto di riso cucchiaiate per volta, regolando la quantità in base alla densità desiderata. Se manca il malto, sostituiscilo con miele (non per diet vegane).
Unisci la farina di carrube (oppure cacao in alternativa) e incorporate con cura per evitare grumi. La farina di carrube contribuisce alla struttura e riduce la necessità di zuccheri.
Aggiungi la fava tonka grattugiata o una scorza di vaniglia per il profumo aromatico, ma non esagerare per evitare eccessivi accenti.
Prova il sapore e, se necessario, modifica la dolcezza aggiungendo malto o miele in piccole quantità.
Versa la crema in un barattolo sterile, compatta se necessario con una spatola, e riponila in frigorifero. La conservazione suggerita è di 4-5 giorni, tenendola in luogo fresco e asciutto. La temperatura bassa mantiene il prodotto morbido ma compatto per lo spalmamento.
Prima di servire, regola la consistenza aggiungendo un po’ di olio di semi di girasole se il prodotto si indurisse, oppure un cucchiaio di malto per fluidificarlo se troppo denso.
Sperimenta varianti: sostituisci la farina di carrube con cacao, o la fava tonka con cannella per un tocco speziato.
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