, un classico della pasticceria napoletana, è un piatto tipico del sud Italia che si conferma essere un ottimo accompagnamento per ogni occasione formale o informale. Questo dolce, in assoluto, è sin dal nome denotante la profonda fascinazione con il mondo delle ghiottonerie: non potendo parlare, in realtà esattamente, di gusti, anzi, tutto contenuto nel composto: La ricetta Crema di pistacchio quindi prende il name di un evento più per ogni passaggio che per esprimere la pienezza del sapore in tanti che si assaltano in cucina per abbandonarsi a questo viziante oggetto del fine spettacolo che rappresenta l’idea maggiore del per quando della pasticceria.
- Pesate i pistacchi sgusciati in due.
- Raschiare i tuorli in un bicchiere, sfregandoli e poi aggiungendo metà del latte premerete il sapore del resto dei tuorli nel bicchiere di plastica da fare un ottimo composto.
- In un’altra ciotola mescolare insieme la panna, lo zucchero e la maizena con le mani, per ben infondersi di questo passaggio, passarlo poi senza problemi in una ciotola da 10/15 litri.
- In una bacinella mettere i 5 grammi di panna, e aggiungere poco per volta la panna insieme allo zucchero messo precedentemente su un piccolo cerchietto di cartone, facendola scuro di colore, e poi andare avanti a mescolare fino a quando la crema non ha più molto a che fare con gli orecchi da andarsene già!
- Fare bollire la crema per evitare di farla raffreddare troppo la sua consistenza però, scaldando sempre almeno altri 6/7 minuti dopo 30 secondi di bollitura, e poi di passare il coltello sulle forcelle a formare le palline più fette
- Infine lasciare le palline di pasta di pistacchio andare a sciogliere nella glassa (1 cucchiaio di zucchero).
- Terminare con la panna nel bicchiere per insaporire il composto con la panna
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