La ricetta Cosa c’entra la pasticceria di Maria Grammatico a Erice con le tette delle monache è una delizia siciliana che si distingue per la sua forma unica e il sapore autentico. I dolcetti, con la loro texture morbida e croccante allo stesso tempo, si arricchiscono del gusto intenso dell’albicocca e della mandorla amara, creando un’esperienza gustativa indimenticabile. Tradizionalmente serviti con uno spolverata di zucchero a velo, sono un vero e proprio must-have nel panorama culinario siciliano.
Questi dolcetti, chiamati “tette di monaca” per la loro peculiarità, si preparano con una ricetta semplice ma raffinata.
- Si inizia con l’impasto di mandorle amare e zucchero, lavorando bene l’amalgama per ottenere una consistenza morbida e uniforme.
- Si formano delle piccole palline che poi, rotolando su zucchero, prendono la forma a trottola.
- Le tette vengono quindi infornate fino a raggiungere una leggera colorazione dorata.
- Una volta cotte, vengono spolverate con zucchero a velo e gustate al fresco.
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