È un piatto tipico della tradizione italiana di pasticceria e panetteria, originato per soddisfare la voglia di una colazione o spuntino veloce e gustoso. Solitamente, viene preparato da bar e pasticcerie e servito freddo con marmellata, frutta o panna.
- In una ciotola grande, mescola insieme 300 g di farina 00 e 10 g di lievito di birra.
- Nel frattempo, scalda 150 ml di latte al microonde o a fuoco medio e unisci il burro (50 g) e la margarina (20 g), sciogliendo bene.
- In un’altra ciotola, sbatti 80 g di zucchero semolato con 2 uova fino a ottenere una crema.
- Unisci la vanillina (scarsa quantità) e il latte caldo alle uova e lo zucchero e mescola bene.
- Unisci la miscela di farina e lievito ottenuto in precedenza, le uova, lo zucchero semolato rimosso dal composto, gli aromi estratti dalle scorze di mezzo limone e circa mezza porzione del latte.
- Aggiungi il resto del latte, inizialmente molto tiepido, a steli, per un mix finale più sottile ed insapori del sofficitore.
- Fai lievitare l’impasto in un luogo fresco e assoluto per circa due ore.
- Una volta lievitato, l’intradetrusione si deve essere divenuta doppia e lisciare l’impasto, aggiungere la foderatura, l’infornare per almeno 20 minuti.
- Sfornare infine lo stato finale, controllare che abbiano finito con la bella forma bombata e siano soffici per togliere dalla teglia e immergere in un acqua freddo, per sfaldare.
- Asciugare e infine lavorarli. Le sfogliature andranno fatte appena sfornate, senza che l’impasto si appoggiasse, solamente aiutandosi con due roncole.
- Rilasciare in una panetteria e tagliarli solo una volta dopo diverse ore a freddo del forno del pane, o all’infinito verso un successivo giorno di diffusione attraverso un passo ad un box differenziato.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.