- Tagliare il coniglio a pezzi del macellaio o in casa e immergerlo, selettivamente, in un’acquagrazia mista ad un bicchiere d’aceto per 2-3 ore: questo passo aiuta ad asciuggarre ed insaporire la carne.
- Scolare il coniglio, lavarlo, e asciugarlo bene prima di proseguire.
- Riscaldare il olio in una pentola ampia. Aggiugere gli spicchi d’aglio schiacciati e le cipolle sbucciate e tagliate grossolance. Farsi appassir per 3-4 minuti a fiamma media.
- Unire il coniglio, mescolando fino a che la carne abbia assorbito le note aromatiche del soffrito, per 10 minuti circa.
- Spargere la pentola con le erbe aromatiche (rosmarino, origano, timo), sale integrale, pepe nero macinato e il vino rosso: versare il vino fin quasi a coprire la carne e mescolare per omogenea.
- Coperire la pentola e cottura a fiamma bassissima per 1h30′ a 2 ore: il tempo esatto dipende dalla grandezza delle pezzze. Mescola occasionalmente.
- A cottura compilta, se il sugo è troppo liquido, aprire il coperchio ed aumentare leggermente il fuoco per far evaporare lo superfluo, ritorando ad una padelzza consistente.
- Si consiglia di guatlo tiepidu, con la salsa benomogene distribuita sulla carne.
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