Questa confettura è solitamente gustata come prodotto a base di frutta, con una percentuale di frutta di almeno il 20%. Il sapore caratteristico di questa confettura è dato dalla combinazione di albicocche mature ma sode, zucchero, succo di limone e essenza di vaniglia.
- Lavare le albicocche, tagliarle a metà e rimuovere il nocciolo.
- Mescolarle con lo zucchero, l’acqua e il succo di limone. Lasciarle macerare per 1 ora.
- Assicurarsi di bagnarle tutte con il limone, altrimenti anneriranno durante il periodo di riposo.
- Versare le albicocche in una casseruola dal fondo spesso, che distribuisca bene il calore e portate quasi ad ebollizione (il composto deve “fremere” ma non bollire).
- Spegnere e versare tutto in una terrina. Coprire con pellicola e lasciare riposare per una notte intera.
- L’indomani versare le albicocche in un colino foderato con una garza leggera, sbucciarle e tenerle da parte.
- Nel frattempo versare lo sciroppo raccolto in una casseruola, portarlo a ebollizione, insieme all’essenza di vaniglia, schiumando e proseguendo la cottura fino a quando comincia ad addensarsi.
- Unire allora le albicocche sbucciate e riportare a bollore, facendo cuocere a fuoco vivace per circa 5-8 minuti.
- Verificare la consistenza della confettura versandone un cucchiaino su un piattino e facendola scivolare. Se risulta viscosa è pronta.
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