La Cima alla genovese è un classico del piatto italiano, originario della città ligure di Genova. Il sapore forte e intenso è caratterizzato dalla presenza di pepe nero, noce moscata e parmigiano, che li rendono distintivi di questo piatto. La Cima alla genovese viene solitamente gustata come secondo piatto, accompagnato da verdure o riso.
Preparazione
- Prendere 500g di carne di vitello, affettare in lame sottili e tenerle da parte.
- Iniziare a rosolare negli spadidi 2-3 cipolle, affettate e separate in anelli, fino a quando non sono morbide.
- Agiungere 2-3 carote, affettate, e 2-3 cervella, sbucciate e tagliate a pezzi, e farle soffriggere insieme alle cipolle.
- Aggiungere 1 cucchiaio di olio e un pizzico di sale, e fare rosolare per altri 2-3 minuti.
- Aggiungere 2-3 spicchi d’aglio, schiacciati, e 1 cucchiaio di mollica di pane, tritata, e farli tostare per 1-2 minuti.
- Mentre la carne di vitello è in riposo, preparare la salsa: in una casseruola, rosolare 2-3 funghi, sbucciati e tagliati a pezzi, in 1 cucchiaio di olio, e poi aggiungere 1/2 bicchiere di brodo e 1/4 bicchiere di vino bianco.
- Aggiungere la carne di vitello, la cipolla, la carota e la cervella, e portare a cottura per circa 1 ora e 30 minuti.
- Finite la cottura, aggiungere 1/2 bicchiere di latte, 2 uova, tritate, e 1 cucchiaio di maggiorana, tritata, e portare a cottura per altri 2 minuti.
- Servire la Cima alla genovese calda, guarnita di parmigiano e pinoli, e accompagnata da sedano e piselli.
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