Il piatto, originario di Roma, è strettamente legato alle abitudini alimentari delle famiglie operaie e medio-borghesi capitoline. Il pollo alla romana con peperoni, preparato la Domenica, avanzava e veniva riutilizzato il Lunedì per condire la pasta. Questa abitudine nasce dalla necessità di sfruttare al meglio gli alimenti e ridurre gli sprechi.
Per preparare il piatto, si parte dalla preparazione del pollo alla romana.
- Si puliscono 6 sovracosce di pollo, privati della pelle e delle ossa, e si tagliano regolarmente.
- Si preparano 5-6 peperoni rossi, sodi e di media grandezza, e si fanno spellare nel forno preriscaldato a 200°.
- Si riducono i peperoni a falde e si riservano.
- Si fa soffriggere una cipolla di Tropea in olio extravergine di oliva, aggiungendo poi il pollo e facendolo colorire.
- Si aggiunge vino bianco secco e si lascia evaporare l’alcool.
- Si aggiungono i peperoni, concentrato di pomodoro, rosmarino e si prosegue la cottura.
Per completare il piatto, si portano a bollore abbondante acqua salata con olio e si cuociono le casarecce. Gli avanzi del pollo alla romana vengono rinvenuti in padella con poco olio e un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. La pasta viene scolata 3-4 minuti prima del tempo di cottura indicato e portata in padella insieme al pollo.
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