La ricetta Cappelletti romagnoli in brodo è un must della tradizione romagnola, considerato il piatto delle feste in assoluto, immancabile nelle giornate di Natale, Primo dell’anno e Pasqua. Questo piatto romagnolo è caratterizzato da un sapore delicato e aromatico, grazie all’unione di carne e brodo. È un piatto che richiede attenzione e dedizione nella preparazione, ma che ripaga con la sua intensità di sapori.
- Prima di tutto si fa un buon brodo, ponendo in un tegame la carne e gli odori. Coprire poi con acqua fredda e portare a ebollizione. Salare.
- Mettere la fiamma al minimo, incoperchiare la pentola per 3/4 e lasciare sobbollire per non meno di 3 ore.
- Impastare sul tagliere la farina, passata al setaccio, e le uova, aggiungendo un poco di latte se l’impasto risulterà troppo granuloso.
- Lavorare la pasta finché diventa liscia e farla poi riposare per alcuni minuti nella pellicola.
- Ne frattempo mescolare in una ciotola lo squacquerone, con il parmigiano reggiano, le uova, la noce moscata e il limone grattugiato e lasciare riposare il tempo di tirare la sfoglia.
- Col mattarello tirare l’impasto in uno strato molto sottile, senza rotture e ancora umido.
- Disporre il ripieno con l’aiuto di un cucchiaino in mucchietti regolari ed ad una distanza di circa 4 centimetri l’uno dall’altro, in modo che vengano a trovarsi al centro di quadratini di circa 4,5 cm di lato, che andranno tagliati con la rotella taglia pasta.
- Ripiegare ogni quadrato a triangolo ed arrotolateli attorno al mignolo, sigillandoli con la pressione del pollice.
- Lessate i cappelletti in abbondante brodo di carne, lasciate riposare alcuni minuti nel brodo e poi servirli.
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