- In una pentola capiente, fiammeggiare il volatile (gallina o cappone) e pulirlo togliendo grassi ed eventuali peli. Aggiungere verdure tritate: sedano, carote, cipolle e pomodoro intero pelato.
- Coprire gli ingredienti con acqua fredda in proporzione di 4 volte il volume del materiale. Portare a ebollizione, schiumando subito dopo l’inizio della bolle per un brodo chiaro e pulito. Regolare il sale a cottura iniziale.
- Mantenerlo a fuoco basso per 2 ore e 30 minuti se si usa gallina o vitellone, 1h30 se è il cappone. Il brodo è pronto quando le carni si disfano facilmente con la forchetta.
- Una volta cotto, filtrare il brodo e mantenerlo a fuoco vivo per riportarlo all’ebollizione. Spegnere e lasciarlo intiepare per facilitare lo staccaggio del grasso, che verrà rimosso interamente prima del servizio.
- A cottura del brodo, iniziare a preparare i cappelletti seguendo la ricetta classica (se fatti a mano): impastare la pasta, formare gli involucri con ripieno di carne macinata (cappone, vitello, parmigiano e sale) e ripiegare a cappello. Aggiungere ulteriori informazioni tecniche specifiche se richieste.
- Cuocere i cappelletti immergendoli in acqua bollente salata per 2-3 minuti (a mano) o secondo istruzioni produttore. Nel frattempo, riscaldare il brodo precedentemente sgretolato da grassi.
- Servire immediatamente i cappelletti immersi nel brodo bollente a scodella, offrendo parmigiano grattugiato a parte per un guarnitura finale.
- Oltre all’uso di prodotti di qualità, è cruciale che il brodo sia sgrassato e preparato con pazienza: un brodo denso e saporito è la base di questa versione tradizionale.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.