I sapori caratteristici di questa ricetta sono il pecorino, i capperi, l’uvetta e i pinoli, che conferiscono ai calamari un sapore siciliano autentico. Solitamente, questo piatto viene gustato con calma, assaporando ogni boccone e lasciandosi trasportare dai sapori mediterranei.
- Pulire i calamari, spellarli, staccare le teste e le alette; svuotarli e lavarli.
- Tritare i tentacoli e farli soffriggere in padella con la cipolla affettata sottilmente in tre cucchiai di olio per qualche minuto.
- Unire la mollica di pane, il sale, il pepe, il pecorino, il prezzemolo, i capperi tritati, l’uvetta e i pinoli.
- Fare sciogliere la pasta d’acciughe in un paio di cucchiai d’olio e aggiungerli al composto.
- Riempire le sacche dei calamari e chiuderle con uno stecchino.
- Fare scaldare una padella con qualche cucchiaio d’olio; aggiungere i calamari, salare leggermente e fare rosolare da tutti e due i lati.
- Sfumare con il vino bianco, inserire la passata e un mestolo d’acqua calda.
- Continuare la cottura che complessivamente non deve superare i trenta minuti.
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