- Pulisci i calamaretti eliminando la “pennetta” centrale, il becco, gli occhietti e la pelle esterna. Lavali sotto l’acqua corrente, tamponandoli delicatamente, poi riponi su un telo di lino persciugati.
- Passa i calamaretti nella farina di semola, eliminando l’eccesso per evitare incrostazioni troppo spesse.
- Friggi velocemente in olio caldissimo (abbondante) fin quando non diventano dorate e croccanti: sfrigolarli in frittura per pochi secondi per mantenere la morbidezza del contenuto interno.
- Scolali su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso, evitando di sovrapporre gli elementi.
- Raccogli i calamaretti in un piatto da portata, mescolandoli con foglie fresche di rucola e pepata di sale.
- Cosparserli a caldo con 2-3 gocce di aceto balsamico: il gusto acidulo deve intaccare il grasso di cottura, non sovrastare i sapori.
- Servirli subito per apprezzare la freschezza dei componenti e l’armonia tra croccantezza e verde vivace.
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