La ricetta Cacio e pepe, gricia o … è una classica del Lazio, riproposta a seconda delle tue preferenze e delle tue abilità culinarie. Il suo sapore forte e deciso è legato alla presenza del guanciale o della pancetta, dei funghi porcini secchi e del pepe nero in grani. Si tratta di un piatto semplice ma molto gustoso, spesso servito come seconda portata o come accompagnamento a una carne di maiale.
Nella sua versione classica, la ricetta utilizza le classiche spaghettive, ma è facile sostituirle con altre tipologie di pasta, come linguine o fettuccine.
Per cominciare occorre preparare il brodo di base: in un grande tegame soffriggi in 3-4 cucchiai di olio alcuni spicchi di aglio e foglie di erbe aromatiche come il timo, l’origano e la maggiorana. Aggiungi a questo soffritto 200 gr di guanciale o pancetta tritata e lascia che si sfogli.
Aggiungi a questo punto alcuni funghi porcini secchi, da ricavare in acqua calda e poi bagnati nel brodo di base con almeno 1 litro di vino bianco. Inserisci poi 2 kg di maiale in piccoli pezzi, tranne poco pepe e farina, e, se lo desideri, un bicchiere di brodo di carne. Aggiungi il sale e lascia sobbollire per 3 ore con un coperchio sopra.
Aggiungi ora 500 gr di spaghettine o linguine nel brodo; versaci 2-3 cucchiai di strutto e 160 gr di parmesano. Versare il pepe, in grani, durante la cottura. Servite questo delizioso piatto caldo, dopo averli mescolati con mestolo lungo. Aggiungi al piatto legno di legno timo fresco per decorazione.
- Soffriggere aglio, erbe aromatiche, guanciale o pancetta in olio.
- Aggiungere funghi porcini secchi ricavati in acqua calda.
- Aggiungere il maiale in piccoli pezzi.
- Sporco in farina i maiali e lasciare cuocere per ore.
- Aggiungere spezie come formaggio parmesano e pepe.
- Servire il piatto con gusto ma senza eccessi.
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