Il Brasato di manzo al barolo è un piatto tradizionale della cucina italiana, tipico della regione del Piemonte. Risale all’epoca del Risorgimento e veniva servito nei castelli e nei palazzi nobiliari come piatto di festa. Il brasato è un piatto caldo e sostanzioso, il cui protagonista è il manzo, ammorbidito al caldo e soffuso di aromi e sapori che ricordano la terra e la vallata. Di solito viene servito con riso, patate e verdure.
- Tagliate le carote e le patate in pezzi regolari e lessatele in abbondante acqua salata fino a quando non saranno morbide. Scolatele e fatele raffreddare.
- Affettate il cappello del prete e le coste di sedano e mettetele in un tegame con un cucchiaio di burro. Fate soffriggere per pochi minuti.
- Aggiungete le lenticchie e il concentrato di pomodoro, facendo mescolare bene. Lasciate andare per 2 minuti.
- Aggiungete il manzo a pezze, il garofano, l’alloro, le bacche di ginepro, il rosmarino, il sale e le scorze di limone. Fate arrosto per circa 2 ore e mezza, o fino a quando il manzo non sarà morbido.
- Togliete il manzo dal tegame e lasciate che si raffermi. Filtrate il liquido di cottura e unite il vino e il brodo. Fate aggiungere il latte e lo yogurt e unitevi il formaggio grana a pezzi.
- Togliete le cipolle e le patate dal tegame e unitele al brasato. Ridotte la salsa per circa 10 minuti e poi serve.
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