Un contorno ideale sono i finocchi conditi con sale, pepe, olio ed un goccino di aceto balsamico oppure delle verdure grigliate.
Il vino che mi sento di consigliare è un un bianco fresco come un Cortese del Piemonte.
La ricetta risulta essere semplice e i sapori sono equilibrati.
- Dopo aver tagliato a “straccetti” il petto di pollo, ed averlo privato dei vari filamenti nervosi, infarinatelo per bene.
- Nel frattempo, in una padella antiaderente sufficientemente ampia e dai bordi alti, sciogliete una giusta quantità di burro per poter cuocere bene i vostri straccetti di petto di pollo.
- Quando il burro sarà sciolto, scrollate la farina in eccesso dai pezzi di pollo ed adagiateli in padella.
- Fate leggermente rosolare, avendo cura di girarli di tanto in tanto, quanto basta a fare in modo che il burro sia stato assorbito completamente da tutti i vostri straccetti di pollo.
- Nel momento in cui noterete il formarsi una sorta di cremina, aggiungete il succo di 3 arance (io ho aggiunto anche ciò che restava delle arance spremute, essendo agrumi non trattati).
- Aggiungete sale e pepe, date una delicata mescolata, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa venti minuti.
- Quando il liquido in eccesso sarà evaporato, aggiustate di sale, se fosse necessario, e servite il piatto ben caldo, decorando con delle fettine di arancia.
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