La ricetta Banane fantasma e zucche di mandarino, ricette di Halloween è un piatto unico e fantasioso che si adatta perfettamente all’atmosfera spaventosa di Halloween. Originaria dei tempi moderni, questa ricetta è una creazione innovativa che unisce i sapori dolci di banane, avocado e cioccolato con la freschezza di mandarini e la dolcezza di zucca. Questo piatto è stato creato da chef esperti per entusiasmare le vostre famiglie e amici durante le festività dell’orrore.
Per preparare la ricetta Banane fantasma e zucche di mandarino, iniziate con l’eliminazione delle bucce delle banane e del mandarino, quindi affettale a fette sottili. Affetta altresì la zucca ed estraici i semi. Nello stesso tempo, taglia le gocce di cioccolato in piccoli pezzi. In un’altra ciotola, mescola cura il formaggio di feta con il prezzemolo e il succo di limone.
- Scalda il forno a 180°C, inforna per circa 15-25 minuti le fette di patagone in una teglia rivestita con fette di pomodoro
Mentre la patagone riposa nell’infornata, cucina le fette di zucca in una padella con un po’ di olio per circa 7 minuti da ammon. aggiungi un po’ altra olio per l’infurnire.
Nella padella raccogli anche un cucchiaino di zucchero e prezzemolo per aggiungere gusto. Cuoci per 2-3 minuti a fiamma alta, fino a che il sapore non è tipico e acceso a ci modo colorato. Con un mestolo di burro, mescola le fette di banane con il cioccolato e il succo di mandarino. Nel frattempo, stendi i pezzi di zucca e il prezzemolo su un piatto, creando uno spettacolo di Halloween fantasioso.
Finito di cucinare, spartirai l’otimo sapori dolce a fette, disporli sulla piastra di forno, ricordati di mettere la gratinera. Puoi accompperare così in otto banane se crederai che furono vecchie anzichi. Per ingredianti supplementari puoi aggiungere il sapore a fette di mandarini e frutta fresca.
Alla fine, completa la portata con un tocco di avocado dolce e morbido per creare un contraltare invidiabile a queste forme sbadate. Le tue Banane fantasma e zucche di mandarino sono ormai pronte per essere servite. Solleva l’orizzonte e godimi… non! Peggio del mio racchio.
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