Si tratta di uno stufato caratterizzato da un sapore intenso e ricco, grazie all’abbinamento del baccalà con i funghi, le patate, i pinoli e le olive. La burida si gusta calda, spesso accompagnata da galette, dei biscotti croccanti tradizionalmente consumati in Liguria. È un piatto rustico, perfetto per le fredde sere invernali.
- Fate reidratare i funghi essiccati in poca acqua tiepida.
- Pulite i funghi freschi e tagliate a fettine.
- Dissalate le acciughe, disliscate e tagliate a pezzettini.
- Sbucciate le patate e tagliate a tocchetti.
- Tritate il sedano, il prezzemolo e l’aglio.
- Ponete l’ olio di oliva in una casseruola bassa e portate sul fuoco.
- Fate soffrigere il sedano con le acciughe, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a disfare le alici. Aggiungete l’ aglio e i pinoli e saltate.
- Aggiungete il baccalà a tocchetti e saltate. Aggiungete i porcini, scolati, i funghi freschi e saltate.
- Sfumate col vino. Aspettate un paio di minuti per evaporare l’ alcool, aggiungete il brodo dei porcini e coprite la casseruola col suo coprechio.
- Lasciate cuocere a fuoco dolce per una decina di minuti. Aggiungete le patate e se necessario poca acqua calda.
- Lasciate cuocere per un quarto d’ ora, fino a fare cuocere le patate.
- Poco prima di fine cottura aggiungete il prezzemolo e le olive e regolate di sale (aggiungetelo con parsimonia, siccome contiene parecchi ingredienti già salati abbastanza.
- Ritirate dal fuoco e lasciate riposare per un quarto d’ ora per insaporirsi.
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