Metti in una pentola acqua fresca, sale rosa dell’Himalaya e petto di tacchino già tagliato a dadini piccoli. Porta il composto a ebollizione, riscaldatezza per eliminare eventuali schiume senza rimuovere briciole di carne.
Aggiungi una cipolla intera non tagliata per evitare che il brodo diventi amaro. Intanto, schiva le gemme: i pezzetti di tacchino e di verdura devono rimanere compatti per tutta la cottura.
Taglia le carote a mezzelune sottili e i funghi a cubetti piccoli: appena la pentola riacquista il bollore, mettili entrambi all’interno. Lascia cuocere per 40-45 minuti a fiamma bassa, con la pentola scoperta, per far si che i sapori si integrino armoniosamente.
A cottura del tacchino e delle verdure, spegni il fuoco e frantuma lo spaghetti in pezzi piccoli con le mani affinché diventino immediatamente alimento commestibile, integrandosi nel brodo. Riaccendi il fuoco e cuoci l’insieme per altri 20 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare bruciature.
Prima di servire, assicurati che la salatura del brodo sia arieggiata: se necessario, aggiungi un pizzico di sale comune o allunga con acqua tiepida. Elimina la cipolla prima di servire, ma conserva i crostini di sale rosa presenti sul fondo, il cui sapore minerale è parte integrante della ricetta.
Dividi la minestra in piatti individuali e condila con abbondanti gocce di olio d’oliva extra vergine e poche grattugiate di formaggio. Assicurati di sollevare eventuali cristalli di sale rosa rimasti nel fondo per evitare inghiottirli.
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