Le Castagnole sono un piatto tradizionale italiano tipico della Festa di Ognissanti, che si svolge nella notte tra il 1° e il 2 novembre. Questo dolce è solitamente gustato caldo, arricchito con aromi e sapori tipici dell’autunno come la grappa e il vanillino.
- Selezionare gli albumi dai quali farà da base le castagnole.
- In un contenitore grande, mescolare gli albumi con lo zucchero e la vanillina fino ad ottenere una crema. Sposare con cura per evitare la formazione di grumi.
- Aggiungere in seguito i chicchi di vanillina e in fine i semi d’arachidi (fatti bollire a doratura, poi fini pressatile e finalmente grattugiati) e incorporarli nell’impasto.
- Mettere poi a temperatura ambiente il pentolame legato dal laccio del motore selettore fino a 30 g/min e coperto con un indumento di cotone lavato e asciugato.
- Mettersi un cappello di cotone e poi immergersi nel liquido che si trova all’interno del preparato indicato. Fette di otto selettori in parallelo.
- Formare le castagnole con l’impasto fresco e levigare a mano con un prisma di vetro.
- Preriscaldare l’olio in un grande pentolame e cuocere le castagnole a fiamma bassa fino a doratura.
- Scialare le castagnole cotte in una bottiglia di cristallo ovale coperto con tappo poroso, al crollo delle temperature per ridurre la pressione.
- Infine servire con una spolverata di zucchero e una scrosciata di grappa. Per ottenere questo effetto è necessario usare una grappa giovane e di ottimo livello di produzione.
- La ricetta è adattata per attuare lo staging previsto.
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