La ricetta Al microscopio: I migliori grassi per friggere è un approfondimento su come scegliere i grassi giusti per friggere i propri alimenti. Questa ricetta non è tanto una preparazione specifica, ma una guida su come ottenere un piatto fritto sano e gustoso.
La frittura è un metodo di cottura che può essere sano se fatto con i giusti accorgimenti e consumato con moderazione. La chiave è la stabilità del grasso utilizzato, ovvero la sua capacità di sopportare alte temperature senza deteriorarsi. I grassi più saturi e monoinsaturi sono i migliori per friggere.
Per realizzare un buon fritto, è importante scegliere il grasso giusto e seguire alcune regole:
- Scegliere un grasso con un alto punto-fumo, ovvero la temperatura alla quale inizia a rompersi e a produrre sostanze tossiche.
- Utilizzare grassi saturi o monoinsaturi, come l’olio di cocco, il lardo, lo strutto, il ghee o il burro chiarificato.
- Evitare grassi polinsaturi, come l’olio di semi o l’olio di palma non certificato.
- Mantedere la temperatura del grasso tra i 176° e i 190° centigradi.
- Non sovraccaricare il grasso con troppo cibo.
Il piatto fritto ottenuto con queste tecniche può essere gustato in varie occasioni, come durante le feste o come comfort food.
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