La ricetta Cicale di mare (cannochi) è un piatto ricco di sapore, tipico della primavera quando i crostacei sono più succosi e corposi. In Sicilia si gusta spesso con la zuppa di pomodori cirio, una salsa intensa che esalta il sapore forte delle cicale, e si accompagna con fette di pane grigliato per assorbire la salsa. Croccanti fuori e umide dentro, unite al profumo degli aromi e al vino sfumati, queste cicale si rivelano un’esperienza culinaria unica.
- Lavate le cicale sotto l’acqua corrente e lasciatele sgocciolare su un canovaccio pulito; incidetele lungo il dorso e allargate un po’ l’apertura.
- Fate rinvenire la mollica di pane raffermo in acqua tiepida, strizzatela e mettetela in una ciotola.
- Tritate il prezzemolo e i filetti d’acciughe finemente, unite alla mollica, condite con olio, aglio, pepe e mescolate bene per ottenere un composto compatto.
- Riempite le cicale con il ripieno, premendo le chiusure con le mani per sigillarle.
- Scaldate bene le griglie, cuocete le cicale per 15 minuti a calore moderato, rigirandole di tanto in tanto e aggiustando di sale e pepe.
- Una volta cotte, disponetele su un piatto da portata e servite calde, eventualmente accompagnandole con la salsa cirio.
- Per una variante, potete prepararle in padella: soffriggete aglio, cipolla e prezzemolo, sfumate con vino bianco, aggiungete le cicale e fate cuocere a vapore 5 minuti; incorporate una salsa di pomodori cirio e lasciate riposare con coperchio prima di servire.
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