La ricetta taralli di semola rimacinata al passito di Malvasia è un dolce unico e rustico che combina la tradizione dei taralli con i sapori della Basilicata. Questo piatto è stato realizzato in collaborazione con Cucchiaio e Pentolone, un progetto che promuove le eccellenze di questa regione. I taralli di semola rimacinata al passito di Malvasia sono fatti con una farina di semola rimacinata di grano duro Senatore Cappelli e vino passito di malvasia, che conferisce un sapore dolce e aromatico.
La preparazione di questo piatto è relativamente semplice.
- Impastare 500g di semola rimacinata di grano duro Senatore Cappelli con 1 cucchiaio di zucchero, 150ml di olio extravergine d’oliva e 150ml di vino passito di malvasia.
- Aggiungere 2 cucchiaini di lievito per dolci e impastare fino a formare un panetto morbido e non appiccicoso.
- Avvolgere l’impasto in un foglio di pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per 30 minuti.
- Riprendere l’impasto, staccarne dei pezzetti e formare dei cordoncini con i palmi delle mani.
- Piegare i cordoncini per formare i taralli, schiacciando le estremità per chiuderli.
- Mettere i taralli su una teglia ricoperta da cartaforno e cuocerli a 200°c per circa 10 minuti, fino a quando non sono leggermente più scuri.
- Una volta sfornati, farli intiepidire e poi rotolarli nello zucchero semolato per coprirli uniformemente.
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