La ricetta CREMA CATALANA celebra una tradizione catalana con la sua crema cremosa e la crosticina caramellizzata: un dessert che unisce delicatezza e un accento speziato. Originario della Spagna, è legato alla festa del 19 marzo e spicca per l’armonia tra il sapore cremoso, la nota aromatiche delle spezie (cannella, noce moscata, zenzero) e il profumo fresco della scorza di limone o mandarino. Il piatto si accompagna a un’estate esteriore croccante, prodotta da zucchero di canna caramellato all’ultimo momento, e si gustano freddo, spesso in cottura individuale, celebrando l’equilibrio tra semplicità e gusti raffinati. La sua storia incrociata con altre cucine mediterranee non oscura la sua identità, radicata nell’uso accessibile di ingredienti come il latte, gli uova e l’amido di mais per una consistenza vellutata.
- Mondate lo zucchero granulare con i tuorli d’uovo, mescolando fino a ottenere una crema chiara e omogenea.
- Scolate l’amido di mais in un pò di latte fresco e incorporatevelo lentamente al composto di uova, amalgamando con precisione.
- Schiacciate delicate le scorze di limone o mandarino e unitele a metà del latte in una casseruola, riportandolo a cottura moderata.
- Cuocete poi il latte caldo assieme a spezie come cannella in polvere e noce moscata, insaporendo la base per la crema.
- Riscaldate il composto denso, versate progressivamente il latte aromatizzato nei tuorli trattati, mescolando per evitare grumi e creare una crema setosa.
- Portate a ebollizione, mantenendola in fase di sbollentamento costante, fino a quando la crema addensa e stacca dal fondo della pentola.
- Dividete la preparazione in cocottes, lasciatele raffreddare in frigo per almeno 4 ore, coperte per evitare assorbimento di odori esterni.
- Scaldate lo zucchero di canna ad alta temperatura in superficie per 10-15 secondi con grill a cottura rapida, realizzando la guscio croccante sul cappuccio dell’impasto.
- Servite immediatamente, per mantenere la crosticina frizzante e la crema setosa, gustando con una punta di acidità dalla scorza di mandarino se usata.
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