La ricetta Pizza ricresciuta dolce di Pasqua tipica romana è una tradizione irrinunciabile per le tavole romane della mattina di Pasqua. Riconoscibile per la lievito morbida farcita di piatto ricco di cannella, anice e note speziate, accompagna uova sode e salame Corallina. Profumata e soffice, è il simbolo di una cucina povera arricchita di spezie, unite a burro, strutto o olio di semi per una crosta dorata e friabile.
- Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida e mescolare con 100 g di farina manitoba, formando un impasto morbido. Lasciar lievitare per 4 ore in ambiente tiepido.
- Trasferire il pre-impasto in una planetaria, alternando uova sbattute con zucchero e rimanente farina, e impastare a velocità bassa fino a formare un composto omogeneo.
- Aggiungere il sale, le spezie, l’olio a filo, e continuare a lavorare per 30 minuti, interrompendo spesso per rimuovere l’impasto e pulire le pareti della macchina, favorendo l’incordatura senza scaldare eccessivamente.
- Riposare l’impasto per pochi minuti, trasferirlo in uno stampo, e lasciar lievitare nel forno spento con luci accese fino a ricoprirlo del bordo superiore (circa 6 ore).
- Preriscaldare il forno a 190°C, versare acqua sul fondo, infornare e cuocere per 40 minuti con lo sportello chiuso, apri-lo brevemente per controllare, quindi completare con 5 minuti in più per una crosta dorata.
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