I carciofi alla giudia vengono solitamente gustati caldi e sono una specialità che si può trovare nei ristorantini di Trastevere a Roma. Questo piatto è perfetto per i momenti di consumo informali e può essere accompagnato da un buon vino o un aperitivo.
Come preparare i carciofi alla giudia:
- Riempite una ciotola di acqua fredda e spremeteci mezzo limone.
- Prendete un carciofo per volta ed eliminate prima le foglie esterne più violacee e dure, poi la parte esterna del gambo, togliendo anche le parti di foglia rimaste attaccate al corpo del carciofo.
- Con un coltello tagliente tagliate anche la parte superiore delle foglie rimaste che rimarrebbero troppo dure.
- Con la metà del limone lasciata integra, passate il carciofo per evitare che si annerisca e poi versatelo nella ciotola, lasciarlo a bagno mentre pulite gli altri carciofi.
- Togliete i carciofi dall’acqua, scolarli, aprite le foglie verso l’esterno cercando di non farle staccare e condirli internamente con sale e pepe.
- In una grande pentola mettete l’olio e fatelo scaldare, quindi friggeteci i carciofi per 15 – 20 minuti o comunque fino a quando pungendoli con una forchetta essa penetrerà nel carciofo.
- Togliere i carciofi dall’olio, scolarli e metterli a testa in giù su un piatto con carta assorbente.
- Ora in un tegame più piccolo mettete nuovo olio e fatelo riscaldare. Friggete i carciofi uno alla volta a testa in giù alzandoli e abbassandoli qualche volta in modo che si friggano uniformemente e che si aprano bene, per un massimo di 2 minuti.
- Togliete i carciofi dall’olio e fateli asciugare su carta assorbente prima di essere serviti.
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