- Lavate i pomodori, asciugateli e, aprendoli con un coltellino, rimuovete la calotta e tagliate delicatamente gli interni per svuotarli totalmente. Eliminate il midollo con un cucchiaino, salate l’interno e capovolgeteli su un piatto per farne uscire il succo.
- Tritateeli a pezzetti insieme ai pomodori pelati tritati, poi setacciateli in una ciotola. In un’altra ciotola, mescolate la quinoa con gli ingredienti del ripieno: olive tagliate a fettine sottili, prezzemolo tritato, olio, sale, pepe e il sugo estratto. Lasciate riposare per consentire alle spezie e alla quinoa di assorbire i sapori.
- Cospargete una teglia con carta forno. Sotto i pomodori disposti allineati, dispose uno strato di patate precedentemente sbucciate, tagliate a spicchi, condite con sale e pepe e fritte in padella o cotte a vapore per 10 minuti (per ottimizzare la cottura).)
- Riempite ciascun pomodoro con la miscela di quinoa, riempiendo fino a 2/3. Posizionate la calotta sopra e distribuite eventuali residui di condimento sul fondo della casseruola accanto alle patate per un sapore più intenso.
- Irrorate l’intera preparazione con olio di oliva e cuocete a 210°C circa 30-40 minuti. Controllate la cottura: i pomodori dovrebbero risultare morbidi ma non molli, le patate dorate.
- Per la variante: per ottenere la cremina non vegana, mescolate il pesto con olio evoo e parmigiano tritato. Servite la salsa a parte per condire i pomodori al momento o bagnateli prima di servire con una leggera cospargatura.
- Lasciate raffreddare l’insieme per 1-2 ore prima di servire, per far consolidare i sapori, e presentate come antipasto fresco o accompagnamento per secondi leggeri.
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