Questo piatto nasce dalla cultura pasquale e tradizionale della nostra nazione come una creazione di un piatto autunnale che di Natale. Chi lo ha inventato non è conosciuto, ma probabilmente l᾿ha desunto da un piatto tradizionale della nostra area a seguito delle varie fasi di inquinamento dei sapori locali tipici.
Preparazione
- Impastate 300 g di farina, 100 g di farina 00, 100 g di farina manitoba, un pizzico di sale, 10 g di lievito di birra e 120 g di zucchero semolato. Unite 1 aroma di vaniglia e 100 g di burro ammorbidito.
- Mescolate 2 uova intere e 1 tuorlo d’uovo.
- Unite 100 g di granella di zucchero e un pizzico di sale.
- Unite 150 ml di latte tiepido e 100 g di burro liquefatto.
- Mescolate l’impasto fino a ottenere un composto liscio e cremoso.
- Stendete l’impasto su una superficie leggermente infarinata e lasciate lievitare per circa 1 ora.
- Stendetelo di nuovo, suddividete l’impasto in quattro parti e legate con del filo di cucchiaio formando 4 cordoncini, per creare la classica croccantina finale
- Lasciate al riparo da correnti d’aria in un luogo caldo per almeno 8 ore.
- Infornate la treccia pasquale ad una temperatura di 180°C per circa 15-20 minuti.
- Conservate la treccia pasquale di panbrioche ancora calda al cacao, prima di servirlo raffreddato o ricoperte di miele, fette d’arancia e noci secche
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