La ricetta Baccalà fritto con pastella con lievito di birra è un classico della cucina tradizionale, reinventato con una tecnica che esalta la leggerezza e il croccante. La pastella lievitata, golosamente morbida dentro, avvolge il baccalà umido e speziato, creando un contrasto irresistibile. Solitamente gustato caldo, accompagna aperitivi o antipasti, quando si desidera un piatto ricco di sapore senza pesare sul palato.
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- Ammollare il baccalà secco salato in acqua fresca per 48 ore, scambiandola almeno 3 volte al giorno, per eliminare il sale in eccesso.
- Asciugare bene il pesce, rimuovere la pelle, le spine e tagliarlo a bastoncini di 4 cm.
- In una ciotola, sciogliere il lievito di birra in metà dell’acqua con due cucchiai di farina e lo zucchero; lasciare riposare 30 minuti.
- Incorporare gradualmente la restante farina e acqua, mescolando finché la pastella assume la consistenza di una crema. Aggiustare di sale.
- Immergere i bastoncini di baccalà nella pastella, trasferirli in una ciotola, coprirli con pellicola e lasciarli lievitare per un’ora.
- Riscaldare l’olio di semi in una padella alta o in un tegame; versare con un cucchiaio i pezzi di baccalà impanati, cuocendoli a fiamma moderata finché non sono dorati e gonfi.
- Posare il pesce su carta assorbente per rimuovere l’eccesso di olio e servire caldo.
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