La ricetta Ciambelline vegan di nonna Luciana celebra una tradizione culinaria radicata nel Lazio e nell’Abruzzo, con radici storiche vicino ai monti Lepini. Questi anelli dolci si caratterizzano per la complessità dei sapori: l’anice stellato conferisce un aroma speziato, armonizzato con quella del vino bianco生物发酵的酸度 e la cremosità dell’olio extravergine d’oliva. Tipiche dei pasti casuali accanto a caffè o tè, sono preparate con ingredienti certificati biologici, ottenendo una textura croccanat in superficie ed interiors soft. La ricetta, vegana per definizione, prescrive zucchero semolato o biologico (senza abbondanza di melassa per evitare la gommosità), sottolineando come l’equilibrio tra semplicità e profumi autentici trasformano un dolce casalingo in un’esperienza gustativa autentica.
- Preriscalda il forno a 180°C e copre due teglie con carta forno.
- In una ciotola, impila la farina “00” con il lievito in polvere, setacciandoli. Crea una “fontana” concentric e sistema lo zucchero e l’anice al centro.
- Miscela l’olio e il vino in un recipiente a parte. Aggiungi piano il liquido all’impasto, mescolando con una forchetta per formare una composizione liscia senza sovrastimolare. Assicuratissi che le farine si integrino progressivamente, evitando formazione nodi.
- Dividi l’impasto in pezzetti da 30 gr ciascuno. Rollaogni porzione in un bastoncino, formandoanelleti con diametro di 15 cm, unite le due estremità.
- Ricoprilasci anello con un velo di zucchero extra e collocali sulla teglia, mantenendoli distanti tra loro per prevenire distorsione durante la cottura.
- Cuoci per 24-25 min, giro gli assili a metà cottura per doratura uniforme. Test con un infilzata: se l’ago è asciutto, sono pronte.
- Rimuovi le teglie dal forno e soppoggiale su una griglia a raffreddare, evitando la deformazione per contato del vapore. Conserva in una scatola stagna per preservarli croccant.
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