La Trippa è uno dei piatti più amati in Toscana, e nella mia famiglia non manca mai. È un piatto che richiama sapori intensi e genuine, tipici della cucina toscana. La Trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del vitello, e non è affatto interiora, come molti pensano. Oggi vi presenterò la ricetta della Trippa come la cucina mia madre, seguendo la sua “scuola” più eccellente!
La Trippa è un piatto che si gusta di solito con i suoi sapori forti e intensi, ma anche con una buona compagnia e un ambiente caloroso. In Toscana, la Trippa è un piatto che non manca mai nelle tavole delle famiglie, e si accompagna spesso con un buon vino e con tanta allegria.
- Soffriggete l’aglio e il rosmarino tritati finemente in due cucchiai di olio ottima qualità.
- Aggiungete la trippa e fatela insaporire, poi unite la pomarola.
- Lasciate cuocere il tutto lentamente aggiungendo le foglie di alloro per 30 minuti.
- Se vedete che ritira troppo, aggiungete qualche cucchiaio di acqua bollente.
- Unite il concentrato di pomodoro e cuocete ancora per 10 minuti.
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