Il Pane Ferrarese, chiamato anche “a pasta dura”, è caratterizzato da un sapore rustico e un profumo intenso. La sua preparazione richiede una farina non troppo raffinata, come la farina Frumenta di tipo 1.
La preparazione del piatto è la seguente:
- Sciogliete il lievito madre secco nell’acqua tiepida con il malto o lo zucchero, in una capiente ciotola versate la farina e l’olio d’oliva, unite il lievito sciolto in acqua ed iniziate ad impastare.
- Man mano che l’impasto prende corpo, unite lo strutto ed il sale, quindi impastate bene a mano per almeno 15 minuti, fino a farlo assorbire.
- Fate lievitare l’impasto coperto da un panno umido per 3 ore.
- A lievitazione avvenuta, sgonfiate un pochino la pasta con i pugni e dividetela in pezzi da circa 150 g cadauno, formando delle palline praticando la “strozzatura” della pasta.
- Stendete con la sfogliatrice le singole palline di impasto, utilizzate il massimo spessore consentito dalla vostra macchina, prendete un pezzo di pasta e fatelo passare tra i cilindri, ripiegate e stendete di nuovo, procedete in questo modo per 4 volte, dovrete ottenere una “sfoglia” di 1 cm di spessore.
- Una volta ottenute tutte le sfoglie potete procedere con la formazione del pane, nella forma che più vi ispira, come la coppia, le banane, i barilotti ed i carciofi.
- Una volta preparati tutti i panini, poneteli sulla teglia o sulla leccarda, foderata con carta forno, e lasciate lievitare per 1 ora coperti.
- Trascorsa l’ultima lievitazione, spennellate con un poco di acqua tutti i panini ed infornate in forno già caldo a 220° per 10 minuti, quindi abbassate la temperatura a 190°, inserite una ciotola con dell’acqua sotto alla teglia, in modo da creare vapore e cuocete per ulteriori 20 minuti.
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