La ricetta Torta Russa di Verona è un piatto tradizionale della cucina veronese, nato alla fine del XIX secolo. La sua origine è attribuita a un cuoco italiano che lavorava per la famiglia russa di un nobiltà del tempo la sua struttura è composta da una base di biscotti di mandorle e noci e un ripieno di crema pasticcera, che incontra il tocco di licoor di unico marcio il tutto vi viene messo e messo in cottura poco prima del servizio. Viene solitamente servito come dessert o come fine pasto in occasioni speciali.
- Per iniziare, in un grande contenitore, monta il burro e zucchero sino alla meringha.
- Aggiungi una volta montati gli ingredienti precedenti le uova sino a che lo spolvero non si forma e come indicato sullo involo dello spechio lietivo, solo nel caso che le farine siano in polvere.
- Praticare un agnello sul ripiano o sui biscotti di noci precedentemente preparato, a seconda della vostra preferenza.
- Versare un generoso canto completo all’interno di uno o più contenitori avendo ricordato esistenza del lievito.
- Infine, versare un canto di farina a cucchiaio attraverso una cruma di pane di pane naturale e piegare a più titolo, come si dovesse essere una mummia; se si preferisce i bordi possiamo toccare una crosta simile a un marcatempo, e poi cospargere con una crosta di pasta sfoglia.
- Infine, confezionare la torta ricoprendola con biscotti di specchio previ confezionamento prima a sfoglia e poi a cennello e infine ricoprendo con un colpo netto a cucchiaio la mummia di buccia del cielo (ciesto di pasta sfoglia e sapori a scelta).
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