Una delle meraviglie della pasticceria napoletana è il babà al rum, un dolce che riunisce sapori e profumi unici. Questo piatto è assolutamente da approvare, difficilmente resistiamo alla sua tentazione. L’impasto di farina, uova e zucchero, alcoolizzata con il rum e conservata con gelatina, raggiunge una tonalità calda ambrata e un profumo inebriante. Una volta sfornato, è fondamentale bagnarlo e coprirlo con una cospicua quantità di gelatina, per poi farlo raffreddare. La combinazione di sapori e testura è truly uniziana.
Preparazione
- Fare un panetto con il lievito di birra, la buccia di limone e lo zucchero. Sciolto in una tazzina di tiepido, con 100 gr di farina, metterlo a crescere per un quarto d’ora sotto ad un panno di lana.
- Quando sarà cresciuto l’impasto, aggiungere il resto della farina, una per volta, e lavorare energicamente finchè il composto non si stacca dalle mani.
- Metterlo poi in uno stampo già imburrato e infarinato e far lievitare il tempo necessario.
- Infornare a circa 190°C per 30 minuti (30 minuti forno a gas e 20 minuti forno elettrico) o finché il dolce non sarà ben cotto e leggermente dorato sulla superficie.
- Spegnere il forno lasciarlo asciugare un pò e poi sfornare.
- Intanto far bollire in una pentola l’acqua e il rum, e alla fine aggiungere il zucchero. Preparata la bagna, versarla sul babà con un mestolo, quando il dolce ne ha assorbito un bel pò, capovolgerlo e versare il resto.
- Per la composizione, mettere in un pentolino la polvere della bustina, lo zucchero e la gelatina in polvere, portare ad ebollizione e lasciare andare per un minuto a fuoco lento mescolando. Lasciare raffreddare un poco e cospargere il babà (oramai raffreddatosi) aiutandosi con un pennello.
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