La ricetta Stracciatella nasce dalla tradizione culinaria marchigiana, in particolare dagli pranzi nuziali in casale. Era un piatto che apriva lo stomaco prima del ricco banchetto: un’introduzione leggera ma saporita, preparata con brodo e grano, accompagnata dalla grattugiata di parmigiano e dai profumi della noce moscata. Serviti in un tegame, i ravioli di grano si mescolano al brodo saporito, creando una sorta di crema calda e sostanziosa. Si può gustare calda, con un filo d’olio extravergine d’oliva, o con una generosa spolverata di pepe nero.
- Mettere il brodo in una casseruola e lasciarlo riscaldare fino al bollore.
- Sbattere le uova finché il colore non è omogeneo, aggiungendo poi parmigiano, pangrattato, il succo di un limone appena spremuto, una grattata di noce moscata e sale.
- Mescolare bene il composto e versarlo lentamente nel brodo caldo, girando costantemente con un cucchiaio di legno.
- Cuocere per 2-3 minuti alla fine della ripresa del bollore.
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