- Versa 340 grammi di acqua fredda in una ciotola capiente e sciogli il lievito fresco con le mani, eventualmente aggiungendo mezzo cucchiaino di zucchero se si intende una lievitazione di 24 ore;
- Aggiungi gradatamente fino a completare i 500 grammi di farina di Kamut con movimenti lisci, integrate 45 grammi di olio d’oliva, mescolando affinché si formi un impasto compatta ma malleabile;
- Incorpora lo sale solamente alla fine dell’impastatura manuale, effettuata per 10-15 minuti con gesti sicuri ma misurati;
- Copri il composto con un canovaccio e lascia raddoppiare di volume ad ambiente per circa un’ora;
- Ricomponi la pasta, stendendola e ripiegandola su sé stessa tre volte con delicatezza, per favorire l’aerazione. Riporta la massa a riposo coperta per 1-2 ore totali, tra stadi ripetuti;
- Plastica la masa in due tondi simmetrici, riposali su una teglia rivestita di carta per forno già polverizzata di farina;
- Incoronali con tagli diagonali a lame nette, spolverando eventuali residui di farina prima dell’ultima lievitazione finale a coperto per 20-30 minuti;
- Accende un forno statico a 220°C: dentro lo sportello, appoggia una ciotola con 100 grammi di acqua e collocai la teglia a metà profondità;
- Insersci il pane e cuoce per 25-35 minuti, monitorando la crosta che diventa dorata. Slega lo sportello solo per il controllo finale, evitare raffreddature bruscela;
- Lascia raffreddare su griglia prima di tagliare gli spicchi, assaporati caldo o tiepido ad accompagnamento di spezzate o insalate.
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