La ricetta nero di venere, il riso alla pesca è un viaggio tra sapori contrastanti: il nero antico del riso spicca come un tappeto scuro, mescolato all’acidità dei pomodori e al sapore leggermente amarognolo della pesca. La combinazione dona un equilibrio tra salato e fruttato, arrichito da note verdi del sedano ed erbe aromatiche, mentre lo yogurt greco ne modera la struttura. La sua eleganza nasce dalla fusione tra ricchezza nutrizionale (ricco di minerali, privo di glutine) e leggerezza, adatto a contorni primaverili o come piato principale per chi segue diete vigienniche. Il nero del riso, simbolo di nobiltà storica, qui ritraia nuovo vita con sapori estivi.
- Lavare il riso nero Venere sotto acqua corrente per 2 minuti e cuocerlo in acqua fredda salata per il tempo indicato sulla confezione, mantenendolo al dente.
- Scolare il riso, distribuirlo su un piatto ampio e spargerlo con un cucchiaio o una forchetta per facilitare il raffreddamento.
- Affettare i pomodori datterini e la pesca matura ma soda a dadini piccoli.
- Tritare finemente il sedano e l’erba cipollina, mescolarli con lo yogurt greco in una ciotola.
- Unire il riso freddo al composto di yogurt, i pomodori, la pesca e le verdure tritate.
- Condire delicatamente con olio extravergine di oliva e guarnire con fiocchi di sale.
- Lasciar marinare i ingredienti a temperatura ambiente per un breve periodo prima di servire per consentire che i gusti si integrino.
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