- Lavate il baccalà sotto l’acqua corrente per eliminare il sale e mettetelo in terrina con acqua fredda.
- Copritelo e lasciatelo a ristoro nel frigorifero per 48 ore, aggiornando l’acqua due o tre volte al giorno.
- Risciacquare il baccalà, asciugarlo e tagliarlo a pezzetti regolari; cospargeteli con farina e riservateli.
- Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti grossi. Affettate la cipolla, tritate il prezzemolo e separateli.
- Sminuzzate il cavolfiore in ciuffetti e tagliate i pomodori a dadini.
- In una padella, scaldate l’olio, soffriggete la cipolla finché diventa vellutata, poi unite cavolfiore, patate e pomodoro.
- Aggiungete l’origano e il prezzemolo tritato e mescolate per farli insaporire.
- Se il composto si secca, incorporate una presa d’acqua calda e proseguite la cottura a fiamma bassa per 15 minuti.
- Introdurre i pezzi di baccalà nella preparazione, coprite con lo zoup, girate per ungere ogni pezzo e proseguite a cottura 10-15 minuti, assicurandovi che il pesce si sciolga.
- Assaporate, regolando sale se necessario, e servite caldo insieme a fette di pane tostato croccante.
La cottura lunga in umido genera un sugo intenso, con tonalità marine del baccalà armonizzate con l’acidità dei pomodori e la cremosità della patate. La combinazione di erbe aromatiche come l’origano ne esalta i sapori fondenti, rendendolo un piatto che celebra l’unione tra ingredienti semplici ma preparati con attenzione.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.