Uno dei ricordi più belli che ho del mio papà è il suo modo di fare gli gnocchi, che lui chiamava “chicche” ovvero gli gnocchi a cubetti. Diceva che questi erano gli gnocchi degli sfaticati. La mia ricetta è frutto di ricordi e sperimentazione, il sapore è rimasto ottimo ma devo ancora specializzarmi nella forma.
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di patate a pasta gialla, 200g di farina bianca più quella per la lavorazione, 1 pizzico di noce moscata.
Preparazione
- Scegliete delle patate più o meno delle stesse dimensioni, lavatele e mettetele in un tegame capiente coperte con abbondante acqua fredda. Cuocete per circa 40 minuti.
- Sbucciate le patate velocemente e schiacciate subito formando una montagnola.
- Creare un foro al centro della montagnola di patate e all’interno sgusciate l’uovo con un pizzico di sale, una grattata di noce moscata e versate 2/3 della farina.
- Con la forchetta cominciate a sbattere l’uovo e raccogliere patata e farina, piano piano cominciate ad impastare con le mani.
- Dividete l’impasto in 8 palle, ognuna va trasformata in un rotolino di circa 1 cm di diametro.
- Ricavate dal rotolino tanti bocconcini di circa 2 cm, prendete la forchetta e un bocconcino d’impasto, appoggiatelo sui rebbi della forchetta e schiacciando con il pollice fate fare mezzo giro al bocconcino sui rebbi.
- Sistemate gli gnocchi ottenuti su dei vassoi infarinati ben distanziati in modo che non s’incollino tra di loro.
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