Il Gnocco fritto è un fritto fragrante ed asciutto, insospettabilmente leggero al palato, perfetto per accogliere sottili fette di prosciutto, coppa, pancetta e culatello. La sua particolarità è data dalla combinazione di ingredienti come latte, farina, lievito di birra, zucchero, sale, strutto o olio d’arachidi, che donano al piatto un sapore caratteristico.
- Sciogliere il lievito nel latte intiepidito e lasciarlo riposare al riparo dalle correnti d’aria fino a quando sulla superficie si sarà formata una leggera schiumetta.
- Nel frattempo disporre a fontana la farina in un’ampia terrina ed unirvi al centro lo strutto, lo zucchero ed il vino bianco. Aggiungere quindi il miscuglio di latte e lievito e l’acqua frizzante poca alla volta, cominciando ad amalgamare gli ingredienti con una forchetta.
- Unire quindi il sale, trasferire l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata ed impastare energicamente per almeno 10 minuti, sino ad ottenere un panetto morbido, liscio ed elastico.
- Trasferire l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprire con un foglio di pellicola e lasciar lievitare in luogo tiepido fino a quando il volume sarà triplicato (circa 3 ore).
- Riprendere l’impasto, sgonfiarlo e suddividerlo in due-tre parti. Stendere una porzione ad uno spessore di circa 4-5 mm e con una rotella tagliapasta o un coltello affilato ricavarvi dei rombi.
- Lasciar riposare i rombi per 5 minuti, quindi friggerli in abbondante olio (o strutto), pochi pezzi alla volta. Lasciar gonfiare e dorare i rombi da entrambi i lati, quindi scolarli su carta assorbente e servire caldi, accompagnati da salumi e formaggi.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.