La Pizza bianca romana è il piatto più amato della città eterna, prodotto simile al pane ma unico nel suo genere. Nata nell’antica Roma come esperimento per verificare la temperatura del forno, la sua preparazione è semplice e artigianale. La sua caratteristica principale è la miaestizia, dato che non contiene pomodoro o altri condimenti, solo gli ingredienti base, lavorati con cura e passione.
- Fate sciogliere il lievito e lo zucchero in due terzi dell’acqua tiepida, unitelo alla farina setacciata e impastate con una forchetta.
- Aggiungete il sale, l’acqua restante e due cucchiai d’olio, e impastate con le mani fino ad ottenere un impasto un po’ appiccicoso, ma liscio.
- Formate una sfera con l’impasto, rifilletelo nella ciotola e cospargetelo con della farina a pioggia, coprite per bene con della pellicola per alimenti e lasciate lievitare in un luogo asciutto e tiepido per due ore.
- Quindici minuti prima che la lievitazione sia completa, accendete il forno a 240° e chiudetelo.
- Ungetevi le mani con un po’ d’olio evo e stendete l’impasto in una teglia per pizza, precedente mente ben unta con l’olio.
- Fate delle fossette con la punta delle dita sulla superficie, spargete quelques chicchi di sale grosso e completate il tutto con un giro di olio evo su tutta la superficie.
- Cuocetela in forno a 240° per 25/30 minuti.
Gustatela un pezzettino senza aggiungere altro, e poi, via alla mortadella, al prosciutto crudo dolce e, quando è il periodo, è una meraviglia gustarla con i fichi freschi. Farcitela come più vi piace! Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.